Attività culturali

Cono d'ombra e luce

Cono d'ombra e luce Miguel Fabruccini

Nella sua politica di collaborazione con le ambasciate latinoamericane in Italia e in risposta a uno degli obiettivi centrali della missione dell'Istituto Cervantes come catalizzatore di culture in lingua spagnola, l'Istituto Cervantes di Roma presenta questa mostra retrospettiva dell'artista uruguaiano Miguel Fabruccini, organizzata in collaborazione con l'Ambasciata dell'Uruguay in Italia e il Centro Studi Eielson di Firenze.
Miguel Fabruccini (Salto, 1949) si è laureato in Pedagogia delle Arti Visive in Uruguay e nel 1979 è stato premiato al Concorso Nazionale di Arti Grafiche, che gli è valso un soggiorno di due anni in Italia, al termine del quale si è stabilito definitivamente a Firenze, dove oltre a dedicarsi alla propria creazione artistica, ha lavorato come insegnante di pittura, grafica, decorazione murale e, più recentemente, anche di arteterapia.
In questi quattro decenni fiorentini la sua arte si è evoluta, attraversando varie fasi e diverse modalità espressive, ma mantenendo una regola comune alle caratteristiche formali della pittura uruguaiana: la volontaria assenza di "colore locale" e la preferenza per un carattere cosmopolita. Tuttavia, anche se può sembrare paradossale, osservando tutta la sua carriera si percepisce una ciclicità che lo riporta infine alle origini.
Inoltre, questa mostra, suddivisa in sei blocchi tematici, metterà in evidenza il legame tra le sue opere e l'universo della produzione letteraria uruguaiana, dimostrando come Fabruccini colleghi in modo originale e articolato forme e parole attraverso elementi figurativi come fari, serre, macchine da scrivere e scarpe.

Un viaggio esistenziale e un percorso del suo linguaggio artistico che, come coni di luce, si apre alla percezione dei sentimenti, creando un cerchio perfetto del ciclo vitale che non finisce mai.

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