Territorio documental
I film che compongono la rassegna rappresentano tutti gli aspetti creativi del documentario spagnolo e suggeriscono una prospettiva diversificata delle sue possibilità. Il ciclo comprende quattro titoli di documentari che evidenziano la ricchezza del genere e il suo status transnazionale. Il primo, Hollywood Talkies (2011), recupera la storia dei professionisti del cinema che migrarono a Hollywood agli albori del sonoro, per lavorare alle versioni doppie con cui l'industria nordamericana voleva mantenere sotto controllo quei mercati che temeva di perdere.
Situato in un periodo storico di poco posteriore, La maleta mexicana (2011) segue le tracce della valigia, ritrovata recentemente, con i negativi di diverse fotografie di Robert Capa e Gerda Taro scattate durante la guerra civile spagnola.
Flamenco de raíz (2011) invece è un esempio di documentario dedicato alla musica e al ballo nel flamenco, un sotto-genere del documentario musicale spagnolo. L'attenzione prestata all’autenticità della danza e del canto si concentrano nell’interesse per la ricchezza e la vitalità che ha ancora oggi il flamenco, una manifestazione culturale eminentemente spagnola.
Infine El somni (2008) rappresenta il documentario di natura intimista e di recupero della memoria. Il regista Christophe Farnarier presenta un interessante avvicinamento a un pastore che percorre ancora i campi con le sue capre, in un lavoro millenario, e riflette sul nostro tempo e il futuro possibile della nostra cultura, a partire da un punto di vista certamente isolato.