Attività culturali

Parati sacri dei vescovi spagnoli delle Diocesi di Palermo e Monreale (XVI-XVII secolo)

Tra il XVI e il XVII secolo hanno governato le Diocesi di Palermo e Monreale vescovi di origine iberica. Il loro transito nella nostra isola ha contribuito alla circolazione di opere d'arte e preziosi manufatti legati alla liturgia. Lo studio dei paramenti sacri, corredo personale di tali alti prelati, permette di conoscere tipologie di stoffe, moduli decorativi e preziosi ricami giunti dalla sede della Corona alle città del Viceregno di Sicilia suggestionando la produzione tessile locale. Viene dunque proposta una rassegna di eccellenze seriche, reperite nelle due diocesi siciliane, legate ai vescovi e alla loro raffinata committenza.

Maurizio Vitella. Professore associato di Storia dell’Arte Moderna presso il Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Disegno Industriale, Arti Figurative ed Applicate presso il Politecnico di Milano. Dal 1995 al 1997 ha espletato la funzione di Storico dell’Arte presso la Soprintendenza regionale ai Beni Culturali di Trapani. Dal 1998 al 2008 (marzo) ha espletato la funzione di Bibliotecario Vice-Direttore presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani. Dal 2008 (aprile) è stato ricercatore presso l’Università degli Studi di Palermo. Espleta l’attività didattica nel Corso di Laurea triennale in Discipline dell’Arte della Musica e dello Spettacolo (Dams) nel Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte e nel Corso di Laurea quinquennale a ciclo unico abilitante in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali.Sue linee di ricerca sono le Arti Decorative, in particolare le oreficerie sacre e i manufatti tessili, e la produzione pittorica legata alle tematiche dalla controriforma, soprattutto in ambito regionale.Dal 2005 al 2015 è stato direttore del Sistema Museale Ecclesiastico MEMS di Erice, in provincia di Trapani, e dal 2010 al 2015 è stato vice presidente dell’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani (AMEI).

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