Gioielli barocchi tra Sicilia e Spagna
Nel Viceregno di Sicilia la dominazione spagnola ha suggestionato la produzione di monili preziosi a tal punto che, nella dizione, più volte ricorrente negli antichi inventari di gioielli, questi risultano indicati “alla spagnola” e non “spagnoli”. Ciò permette di considerare una produzione orafa autoctona ispirata ai modelli iberici, e la rassegna di preziosi monili rinvenuti nei più importanti tesori ecclesiastici, nonché in importanti collezioni museali e private di Sicilia conferma questi ipotesi. Le opere proposte in questo contributo, non solo mostrano la ricchezza dei materiali e l'originalità delle forme, ma evidenziano come anche profondi contenuti simbolici erano parte imprescindibile di tali preziosi monili, ora indossati da nobildonne, ora donati per grazia ricevuta a Santi e Madonne.
Maria Concetta Di Natale. Professore ordinario dal 2003 di Museologia e Storia del collezionismo, insegna dal 1982 presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Palermo. Ha scritto numerosi testi scientifici di pittura siciliana dei secoli XIV-XIX e di oreficeria ed arti applicate dei secoli XIV-XIX, ha partecipato a diversi convegni di studio con pubblicazione degli interventi nei relativi atti, e scritto in varie riviste specializzate. Ha curato scientificamente numerose mostre e i relativi cataloghi, tra cui: L'arte del corallo in Sicilia (1986), Ori e argenti di Sicilia (1989), Il Tesoro nascosto, gioie e argenti per la Madonna di Trapani (1995), Splendori di Sicilia. Arti decorative dal Rinascimento al Barocco (2000), Materiali preziosi dalla terra e dal mare nell’arte trapanese e della Sicilia occidentale tra il XVIII e il XIX secolo (2003). Dal 1992 è la curatrice scientifica del Museo Diocesano di Palermo e dal 2010 è Direttore scientifico del Museo Diocesano di Monreale. Nel 2000 ha pubblicato il volume Gioielli di Sicilia, il primo studio che ricostruisce la storia del gioiello siciliano. Nel 2006 ha fondato l’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia Maria Accascina, che dirige. Dal giugno 2010 è direttore della rivista scientifica OADI. Rivista dell’Osservatorio per le Arti Decorative in Italia (www.unipa.it/oadi/rivista). È stata presidente del Corso di Laurea Specialistica in Storia dell’Arte. Dal 2010 al 2018 è stata direttore del Dipartimento Culture e Società. Nel novembre 2015 è stata designata dal rettore quale delegata al potenziamento delle attività didattiche e scientifiche inerenti ai Beni Culturali.