Attività culturali

Foco Ignacio Pardo (1985-2004)

Foco Ignacio Pardo (1985-2004) Ignacio Pardo

Ignacio Pardo è uno dei pionieri della video arte in Galizia, e in Spagna. Il suo lavoro ruota intorno ai temi classici dell’eros e del Thanatos.

Le scene più ricorrenti nella sua opera fanno riferimento alla putrefazione della carne, generalmente attraverso le mosche o altri elementi escatologici, le viscere o il sangue. Vi sono anche la sofferenza e il dolore, plasmato attraverso cavi che feriscono la carne, forbici che la amputano, attraverso un montaggio frenetico, violento a momenti, che fa collidere le immagini nell’occhio umano. La parte erotica e sensuale appare in maniera più che biologica, senza ricorrere a immagini pornografiche né sensuali: la sessualità come elemento naturale è presente nella sua opera (tanto la penetrazione come gli organi sessuali), ma generalmente in un tono umoristico che annulla la potenzialità erotica e finisce per generare una percezione astratta del tema sessuale su un piano vicino al quello contingente: tutto, assolutamente tutto, finisce perendo e il sesso non smette di essere origine di ancora più morte.

Ciò nonostante, non rientra nelle corrente del mondo barocco del “tempus fugit”, ma, con molto umorismo, esiste al centro della sua opera una grande allegria verso la vita: come se raggiungesse una visione che preannuncia la realtà, di ritorno dalla vita, e - sapendo e accettando l’estinzione come parte naturale della vita - decidesse vivere disinibito, celebrando ogni momento, incluso l’istinto e la lascivirà nella normalità vitale, lontano dall’ortodossia puritana.

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