Don Chisciotte all'Opera
Anna TedescoIl capolavoro di Cervantes, in particolare alcuni episodi del romanzo, hanno ispirato anche alcune riscritture teatrali destinate ad essere messe in musica. L'incontro di oggi discute due recenti edizioni critiche di testi per musica ispirati al romanzo di Cervantes, Don Chisciotte in corte della Duchessa (1726-27) e Don Chisciotte in Sierra Morena (1719) entrambe nate nel contesto della corte viennese. Introduce Maria Caterina Ruta.
Maria Caterina Ruta. Già professoressa di letteratura spagnola all'Università degli Studi di Palermo. Presidente dell'Associazione Ispanisti Italiani negli anni 2004-2007 e vicepresidente dell'Associazione dei Cervantisti negli anni 2009-2015. Fa parte della redazione delle riviste: Anuario de Estudios Cervantinos, Anales Cervantinos, Cuadernos AISPI e del Proyecto Recreaciones Quijotescas. Nella sua attività scientifica si è occupata di narratologia analizzando testi di vari autori e soprattutto l'opera di Cervantes, traducendo alcune novelas ejemplares. I suoi saggi sono stati pubblicati in atti di conferenze, volumi collettivi e riviste. Anna Tedesco è professore associato di Musicologia e Storia della musica nell’Università di Palermo, dove coordina il corso di laurea magistrale in Musicologia e Scienze dello Spettacolo. I suoi studi vertono sull’opera in musica, dal Seicento all’Ottocento, sulla vita musicale a Palermo in età barocca, sui rapporti musicali tra Italia e Spagna. Ha insegnato presso le università di Madrid (Complutense) e Salamanca. Come presidente dell’Associazione Amici del Teatro Massimo, si occupa attivamente di divulgazione musicale. Lucio Tufano è docente di Musicologia e Storia della musica all’Università di Palermo. Si è formato nelle università di Napoli Federico II, Pavia-Cremona e Padova. Dal 2018 è segretario generale della Società Italiana di Studi sul Secolo XVIII. Si interessa di opera italiana del Settecento e di storia delle istituzioni musicali. Oltre a numerosi articoli, ha pubblicato una raccolta di saggi su Ranieri Calzabigi e l’edizione critica dei libretti Lucio Silla e Lucio Cornelio Silla dittatore di Giovanni De Gamerra.