Appunti per una biografia. Pepe Espaliú, attraverso gli archivi
Frank Martin, 1990
L'obiettivo di questa mostra, nell'ambito del Sicilia Queer Festival 2023, è quello di presentare, a 30 anni dalla sua scomparsa, la vita e la carriera artistica di Pepe Espaliú (1955-1993) attraverso una serie di documenti provenienti da diversi archivi, costituiti da riproduzioni fotografiche e video di opere d'arte (scultura, pittura, disegno), performance, articoli di stampa sui suoi progetti e sulle sue mostre, e ritratti dello stesso Espaliú realizzati nel corso della sua carriera.
La mostra è suddivisa in tre sezioni: Gli inizi, Ritorno all’identità e Metafore di un corpo ferito. La prima esplora i primi progetti di Espaliú a Barcellona negli anni Settanta; nella seconda, attraverso la rappresentazione del volto e della maschera, l'artista cerca il senso della propria esistenza e del desiderio sessuale; nella terza, l'abisso dell'AIDS viene convertito da Espaliú in un messaggio di solidarietà con i malati e gli esclusi.
La mostra è curata da Juan Vicente Aliaga, che sarà presente il giorno dell'inaugurazione e terrà una conferenza sull'artista.
Docente presso l'Universitat Politècnica de València. Autore di Orden fálico. Androcentrismo y violencia de género en las prácticas artísticas del siglo XX (Madrid, 2007). Ha curato le seguenti mostre: Pepe Espaliú (Museo Reina Sofía, Madrid, 2003); Valie Export (Camden Arts Centre, Londra, 2004); Akram Zaatari (Musac, León, 2022), Claude Cahun (Jeu de Paume, Parigi, 2011); Paz Errázuriz (Fundación Mapfre, Madrid, 2015) Ilse Bing (Kbr, Barcellona, 2023).