Attività culturali

Iconologia del Chisciotte di Carlo di Borbone, re di Napoli

Iconologia del Chisciotte di Carlo di Borbone, re di Napoli Giuseppe Bonito

Nell’ambito della mostra Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi, curata da Mario Epifani e Encarnación Sánchez García, si terrà la conferenza a cura di D. José Manuel Lucía Mejías, organizzata dalla Fondazione Real Monte Manso di Scala in collaborazione con l'Instituto Cervantes di Napoli.

Questi gli argomenti trattati nella conferenza: mentre Vanvitelli costruiva la Reggia borbonica di Caserta, il re Carlo di Borbone ordinò per decorare gli appartamenti reali del nuovo palazzo una serie ricchissima di arazzi, rappresentanti le avventure di don Chisciotte de La Mancia e lavorati nella fabbrica reale napoletana appena inaugurata. L’ispirazione iniziale nata dalla famosa serie di Gobelins di Luigi XV dedicata allo stesso tema è stata superata dal pittore della corte napoletana Giuseppe Bonito e dagli altri pittori che lo hanno aiutato nell’impresa (Torre, Rossi, Dominici): un avvicinamento all’eroe cervantino naturale e intimo che testimonia una nuova sensibilità, rendendo questa serie napoletana di cartoni e arazzi una delle più importanti e innovative della storia iconografica del cavaliere de La Mancha.

José Manuel Lucía Mejías (1967) è un filologo e scrittore spagnolo, professore ordinario di Filologia Romanza dell’Università Complutense di Madrid. Dal 1999 al 2014 è stato coordinatore accademico del Centro de Estudios Cervantinos. Come filologo, si è specializzato in libri di cavalleria, critica testuale, informatica umanistica, Cervantes e l’iconografia del Chisciotte, essendo lui stesso il direttore del Banco de imágenes del Quijote: 1605-1915. Attualmente, è presidente onorario della Asociación de Cervantistas, della quale è stato Segretario e Presidente. Ad aprile 2017 è stato nominato Direttore della Red de Ciudades Cervantinas, della quale è promotore.


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