Intorno alla traduzione dei classici: tra Spagna e Italia
L'Istituto Cervantes di Napoli invita David Hernández de la Fuente, scrittore, critico, traduttore e docente di filologia greca all'Università Complutense di Madrid, che, in dialogo con Marco Ottaiano, ispanista e traduttore, affronterà l'interessante tema della traduzione dei classici.
In questo incontro, in un dibattito letterario, traduttologico e filologico, verrà affrontata una questione sempre spinosa: la necessità di rinnovare continuamente la traduzione dei classici, generazione dopo generazione, sia nelle aule universitarie che nel panorama bibliografico e del mercato delle collane editoriali. Le ultime tendenze, le innovazioni metodologiche, gli approcci comparativi e gli esempi che provengono dal trasferimento tra i classici della letteratura italiana e spagnola -e da questi a partire dai loro comuni classici greco-latini- saranno discussi dai partecipanti a questo colloquio. Ovviamente, si pone come base di tutta la discussione la domanda fondamentale sul canone letterario e sulla natura dei classici: che cosa sono, chi sono, perché tornare continuamente ad essi come rinnovamento letterario e guida vitale (J.L. Borges, I. Calvino, T.S. Eliot, T. Mann...) e, insomma, l'idea di tradurre i classici come la migliore scuola di scrittura.
David Hernández de la Fuente (Madrid 1974). Scrittore, critico, traduttore e professore di filologia greca all'Università Complutense di Madrid. Autore di vari saggi di letteratura, filosofia e mitologia classica, tra cui: Oráculos griegos (2008), Vidas de Pitágoras (2011), Mitología clásica (2015) o El despertar del alma: Dioniso y Ariadna, mito y misterio (2017), El hilo de oro: los clásicos en el laberinto actual (2021) e numerosi articoli. Il suo ultimo libro è Prolegómenos a una ciencia de la antigüedad (2023). Scrive critiche letterarie e articoli sui temi nei quali è specializzato su vari giornali e riviste. Inoltre, è autore di vari libri di narrativa, come Las puertas del sueño (2004) o A cubierto (2011), per i quali ha ricevuto diversi premi letterari.