Pendiente de voto. Roger Bernat
Una riflessione politica che con humor affronta i meccanismi di potere in tutte le democrazie e le derive totalitarie in germe nella collettività.
La sala del teatro diventa un parlamento dove ogni spettatore, munito di telecomando per votare, gioca in una camera semicircolare dove i seggi colorati dei politici sono già stati definiti.
Roger Bernat - si laurea nel 1996 e riceve il Premio Extraordinario dell’Institut del Teatre di Barcellona. Lavora con Thierry Salmon e Xavier Albertí. Tra il 1998 e il 2001 fonda e dirige, insieme a Tomás Aragay, la General Elèctrica, centro di produzione per il teatro e la danza. E’ autore e regista dei suoi primi spettacoli, tra i quali 10.000 kg (Premio speciale della Crítica de Catalunya 96/97), Confort Domèstic (Premio della Crítica al Text Dramàtic 97/98), Àlbum, Trilogia 70, Bones Intencions, Bona Gent, LALALALALA, Amnèsia de Fuga, Tot és perfecte o Rimuski. Dal 2008 inizia a creare dispositivi scenici nei quali il pubblico occupa la scena e si fa protagonista dello spettacolo esso stesso. I suoi spettacoli, tra i quali Domini Públic (2008), Pura coincidència (2009), La consagración de la primavera (2010), Please Continue: Hamlet (2011), Pendiente de voto (2012) Desplazamiento del Palacio de la Moneda (2014) o, Numax Fagor plus (2015), sono stati presentati in una ventina di paesi diversi. www.rogerbernat.info