Goya, amato mostro
Baztán Lacasa, JoséIl titolo, che evoca un romanzo di un altro aragonese, Javier Tomeo, e il suo gusto per il teratologico, fa appello all'attualità della straordinaria figura di Francisco de Goya. Non a caso è l'artista spagnolo che ha realizzato il maggior numero di mostre all'estero negli ultimi quindici anni. Una delle ragioni di ciò è sicuramente l'attrazione che il suo mondo visionario continua a esercitare su di noi, così come le sue sfaccettature più dirompenti, determinate dai tempi bui in cui è vissuto e che, a giudicare dalle eloquenti immagini che ha catturato nei suoi disegni e nelle sue incisioni, ci sembrano meno distanti di quanto sembri. La sua enorme inventiva e indipendenza creativa gli permisero di rompere gli schemi iconografici con uno sguardo e un'intensità nuovi nella storia dell'arte.