Attività culturali

Encuentros rebeldes 2024. El canon en movimiento

Encuentros rebeldes 2024. El canon en movimiento MujeresCervantes

Quest'anno gli Encuentros Rebeldes dell'Istituto Cervantes di Milano si uniscono al seminario El canon español interpelando nuestro siglo: la violencia de género ayer y hoy del progetto europeo MSCA VIOLENDINGS 101062513 ("Violenza e lieto fine nella narrativa spagnola del Secolo d'Oro") e al progetto La violenza di genere nelle letterature ispaniche attraverso i secoli. PSR_LINEA4 / Piano di sviluppo di ricerca - Chiamate dirette - Linea 4 (2022), organizzati da Maria Rosso e Sara Santa-Aguilar per riflettere sul movimento da diversi formati - film, poesia, teatro, podcast - e con diverse prospettive. 

Quest'anno queste due realtà che cercano lo stesso fine si incontrano, perché l'eroismo è la strada di pochi e la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti noi. Come sostiene Michela Murgia, un temporale è fatto da milioni di gocce d'acqua spinte da una buona folata di vento, sempre in movimento. 

Il movimento, attributo importantissimo che comprende tutti i processi che avvengono in natura e nella società, si esprime nel linguaggio musicale nel ritmo, ritmo che può essere esteso ad altri campi artistici come la pittura, la scultura, l'architettura, la letteratura o il teatro, dove il movimento indica la vivacità che deriva da un'opera. Il femminismo è anche un movimento sociale e politico in continua evoluzione che ha generato pensiero e azione, teoria e pratica. Parafrasando Carla Lonzi, lo strumento che condanna le donne all'immobilità è l'universalità, che limita le esperienze individuali delle donne, sostenendo che tutte replicano la stessa storia e lo stesso destino, e supponendo che provino gli stessi desideri. I gruppi femministi, nella loro diversità, propugnano cambiamenti, movimenti che ci liberano da questo essenzialismo che ha costruito un'idea di "Donna" come unità universale, immutabile, a-storica. 

Pertanto, questo ciclo rifletterà su come il canone della letteratura spagnola, lungi dall'essere un polveroso oggetto di studio, continui a sfidare la nostra società attuale e a generare una riflessione critica sulla rappresentazione della donna, sui ruoli di genere e sulla violenza. L'analisi e la discussione di opere rappresentative di questo canone e le riscritture contemporanee di alcune di esse, condotte da diversi docenti universitari invitati, saranno integrate dall'intervento di autori contemporanei e da un ciclo di film e dibattiti con i registi proposti dall'Istituto Cervantes di Milano. 

Il seminario vedrà tra gli ospiti Paco Bezerra, vincitore del Premio Nazionale di Letteratura Drammatica, il regista teatrale Alejandro González Puche, la poetessa María Gómez Lara e i registi dei film proposti. La valutazione finale consisterà nella presentazione di una proposta creativa per la riscrittura di una scena classica della letteratura spagnola in chiave contemporanea e con un'attenzione di genere che, a partire dall'autentica comprensione/dialogo con l'originale, presenti la possibilità di aggiornarne il significato e/o sovvertirlo. 

In questi incontri vogliamo quindi muoverci con il cinema, il teatro e la poesia, discutendo concetti come la libertà di movimento, la circolazione del capitale o i movimenti migratori.

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