Attività culturali

La scienza in cucina

Questo laboratorio per studenti della scuola secondaria illustra i concetti scientifici utilizzando oggetti di uso quotidiano che si trovano anche nel carrello della spesa. Attraverso la realizzazione di semplici esperimenti legati ai concetti studiati nelle lezioni di scienze, si vuole incoraggiare la curiosità scientifica per la loro applicazione nella vita quotidiana e la costruzione della conoscenza. 


L'obiettivo è motivare i bambini allo studio delle scienze affrontando i contenuti in modo pratico, semplice e divertente, adattandoli alle esperienze della vita quotidiana, in modo da poterli spiegare e comprendere. Per fare questo, l'attività inizia con un breve discorso introduttivo su come la biochimica sia molto presente nelle tecniche di cucina, nel modo in cui odoriamo/assaporiamo il cibo, negli aspetti legati alla nostra dieta, nel trattamento degli alimenti nel nostro corpo e nella nostra salute. Seguiranno una serie di laboratori pratici con gli ingredienti base del carrello della spesa e della nostra dieta mediterranea, come latte, uova, verdura e frutta. 

Laboratorio 1. Il latte 
Faremo un laboratorio pratico che consiste nel vedere come il lattosio presente nei latticini viene convertito in glucosio. Affinché il lattosio venga digerito e assorbito nell'intestino, è necessario un enzima chiamato lattasi. La lattasi scinde il disaccaride lattosio nei suoi due zuccheri, glucosio e galattosio, consentendone l'assorbimento nell'intestino tenue. Spiega inoltre come l'uomo abbia adattato la propria genetica al consumo di latte. 

Laboratorio 2. L'uovo
In questo laboratorio potrete realizzare diversi semplici esperimenti, in uno dei quali faremo saltare e rimbalzare le uova come se fossero fatte di gomma, dopo averle precedentemente introdotte nell'aceto. Si tratta di un esperimento molto divertente con cui apprezzare l'azione di vari fenomeni fisici e chimici: diffusione, osmosi, denaturazione delle proteine e reazioni chimiche. In un altro, si può vedere come le uova coagulano quando vengono messe in acqua bollente, e soprattutto capire perché. Le uova hanno le proteine, molecole delicate che hanno una forma nello spazio che ne favorisce il funzionamento. Infine, cucineremo un uovo fritto utilizzando l'etanolo a freddo. 

Laboratorio 3. Cavolo rosso 
In questo laboratorio utilizzeremo il cavolo rosso come indicatore di pH. Alcuni ortaggi come fragole, ciliegie, cavolo rosso o cipolle rosse hanno una sostanza molto sensibile alle variazioni di pH. L'estratto di cavolo rosso cambierà colore a seconda del mezzo: diventerà rosso in un mezzo acido (succo di limone, aceto, soluzione di acido cloridrico, ecc.), blu in un mezzo neutro (acqua) o giallo in un mezzo basico (bicarbonato di sodio, soluzione di soda, ecc.).

Laboratorio 4. Sferificazioni con lo yogurt In questa attività i partecipanti potranno realizzare sferificazioni con lo yogurt. La "sferificazione" (dare una forma di sfera) è una tecnica culinaria utilizzata soprattutto nella cucina moderna. La tecnica consiste nell'applicare un addensante naturale ricavato da alghe brune e cloruro di calcio per provocare una parziale gelificazione del liquido, in modo da ottenere forme diverse. 

Durata totale dell'attività: 2 ore e 30 minuti.
Relatori/trici: 4 scienziati/e esperti/e in biochimica e biologia molecolare. 
Ente collaboratore: Università Complutense di Madrid

Organizzatori