Paula
© Agustín JatuffIl secondo film della regista Florencia Wehbe, che ha esordito con Mañana tal vez (2020), è incentrato sulla protagonista che dà il titolo al film e che entrerà nel difficile mondo dei disturbi alimentari. La macchina da presa si avvicina con forza alla figura di un'adolescente insoddisfatta del proprio corpo; ed è proprio l'idea di un corpo che non vuole riconoscersi che il film cerca di trascendere la lotta contro se stesse che molte delle donne che attraversano questi dolorosi processi affrontano. Sinossi: All'età di quattordici anni, Paula odia il suo corpo. Nel tentativo di esprimere ciò che prova, Paula crea un blog e diventa parte di una grande comunità virtuale che condivide i suoi problemi. Rifugiandosi nell'anonimato, carica contenuti registrati con il suo cellulare, esponendo i suoi amici e la sua famiglia. Il senso di appartenenza acceca Paula, che inizia a percorrere un cammino solitario in cui bulimia e anoressia sono in agguato come alternative nella ricerca dell'accettazione di sé. [Antipode Films] Festival Eñe 2024 Le proiezioni del ciclo Nuovo cinema iberoamericano. Registe che contano fanno parte delle attività organizzate per l’edizione 2024 del Festival Eñe.
Il Festival Eñe, che quest’anno celebra la sua sedicesima edizione, riunisce più di 100 creatori provenienti dall’Europa e dall’America Latina. Quest’anno, tra gli invitati spiccano figure come Raúl Zurita, Rosa Montero, Antonio Scurati, Lina Meruane, Javier Cercas, Eliane Brum, tra molti altri. Il Cile sarà il paese ospite, con una rappresentanza di autori e artisti di spicco come Cynthia Rimsky e Carlos Franz. Il festival offre una vasta gamma di attività in più di 30 sedi culturali, a cui quest’anno si aggiunge l’Instituto Cervantes di Roma.