Lettera aperta. In risposta di Rafael Cadenas
Nel panorama della poesia in lingua spagnola degli ultimi anni, la voce di Rafael Cadenas si staglia come una delle piú originali e profonde. Il poeta venezuelano ha vinto tutti i premi piú importanti fino ad arrivare, nel 2022, alla vera e propria consacrazione con il Premio Cervantes. In queste sue due ultime raccolte, delle quali viene qui proposta un’ampia sintesi, scopriamo un poeta che ha letto e meditato Bashō, che conosce lo zen e il taoismo, ma che conserva la lucida ironia che lo ha sempre contraddistinto.
Nella sua opera, lo stupore nell’osservare il segreto delle cose e dell’esistenza si salda con una costante riflessione sull’essenza del fare poetico, in cui la parola, esatta e libera da ogni impurità, diventa l’unica vera occasione per avvicinarsi agli altri, alla natura, al tutto.
Col passare degli anni, la sua poesia si è fatta piú trasparente, riflessiva, quasi sapienziale. Il poeta si apre all’intensità del reale, lotta contro l’inerzia delle parole e il fardello del tempo, è sul punto di scoprire il mistero del mondo, per poi arrendersi al silenzio, all’estatica meraviglia di una realtà inespugnabile.>/p>
