La piedra en el corazón, de Luis Mateo Díez
In quella terribile mattina dell'undici marzo, Nima, che vive intrappolata nel tumulto della propria sofferenza, tanto egoista quanto devastante per chi la ama e la cura, non sapeva che siamo tutti sullo stesso treno. Le voci di Nima e dei suoi genitori intrecciano in questo avvincente romanzo una bellissima e commovente storia d'amore: l'amore tronco di una coppia impotente di fronte al dolore della figlia adolescente malata, e l'amore silenzioso di un padre che rifiuta di annegare nello sguardo vitreo della figlia. Forgiato su silenzi bianchi, scritto sui limiti dell'emozione e su risorse espressive che ne approfondiscono le suggestioni metaforiche, La piedra en el corazón è anche una profonda riflessione sulla volontà di solitudine e sulla forza del disordine, sulla sconfitta dell'isolamento e sul trionfo di un'umanità che si fa forte del battito collettivo.
