La mesa (Il tavolo)

Con un interessante lavoro di disegno su un'immagine fotografica in bianco e nero, il regista Adrian Garcia Gomez scava nella memoria per rintracciare il suo immaginario sull'identità e sul passato nell'ambiente del cinema occidentale e messicano degli anni '40 e '50. Questo cortometraggio segue il suo predecessore Mikveh (2016), con il quale è sensibilmente in sintonia in termini di formalità e preoccupazioni, che il creatore californiano continuerà nei suoi lavori successivi, utilizzando una composizione visiva molto più complessa.

Sinossi:

Una serie di vignette slegate tra loro, tratte da frammenti di western e vecchi film messicani, introducono il regista stesso in queste opere, esplorando l'identità e i desideri del bambino queer che era. Il cortometraggio sfida la rappresentazione degli uomini, dell'amore e della mascolinità.