Processo a una puttana
Per alcuni, Elena di Sparta. Per altri, Elena di Troia. Per tutti, rea di aver scatenato la più famosa delle guerre. Ma a raccontare i fatti, oggi, non saranno i libri, bensì la sua stessa voce, la voce della “donna più vilipesa della storia”, condannata a un limbo imperituro dall’immaginazione degli uomini. Ormai privata della sua gloriosa bellezza e segnata dal dolore e dal tempo, Elena si sottrae al giudizio degli dei e si rimette a quello degli uomini, consapevole di essere già stata condannata anzitempo e di non poter sfuggire al suo eterno tormento. Ma a dar forma agli eventi, oggi, in questa lettura drammatizzata dell'opera di Miguel del Arco saranno le sue, di parole, nel disperato tentativo di riabilitare il suo ruolo e la sua esistenza, e reclamare un agognato oblio.