Hayati
© Liliana Torres y Sofi EscudéNel 2015, Ossamah Al Mohsen, famoso allenatore di calcio, e suo figlio di 8 anni scappano disperatamente da una Siria in guerra e giungono, attraverso la frontiera ungherese, a Madrid come rifugiati. Il resto della famiglia, sua moglie e gli altri tre figli, si ritrovano senza visto in Turchia e senza possibilità di entrare nell’UE. La storia di Ossamah e della sua famiglia ci permette di riflettere sulla sopravvivenza di migliaia di famiglie siriane imprigionate in Turchia. Che ne è stato dei loro sogni e delle loro ambizioni? HAYATI (la mia vita) è la storia di Ossamah e di suo figlio Zeid, ma anche quella di Moatassam, Youssef e Muhannad, tre promesse del calcio siriano ai quali la guerra ha strappato via i migliori anni delle loro vite.