Beti Bezperako Koplak (Coplas di una notte senza mattina)

Gli animatori di Ageda Kopla Taldea – un gruppo di venti artisti coordinati da Bego Vicario – raccontano una storia affascinante che ha inizio con la tradizione dei bertsolaris, i poeti baschi che recitano i loro versi improvvisati, per addentrarci nella storia delle tradizioni culturali e popolari in un momento storico in cui si stanno ridefinendo senso e contenuti.

Questo lavoro si inserisce nella corrente di opere di animazione collettiva realizzate negli ultimi anni nell'ambito delle Belle Arti nei Paesi Baschi, come Areka (2016) o Miraila (2017).

Sinossi:

Diversi tipi di animazione si susseguono e si sovrappongono, creando una sensazione di angoscia, mentre la voce della bertsolari Maialen Lujanbio, verso per verso, denuncia la violenza sessista e gli abusi contro le donne. La tradizione basca della vigilia di Santa Águeda, in cui si recitano poesie a ritmo di colpi di bacchetta, fa da cornice a questa cruda critica sociale.