Goya fisonomista
Francisco de GoyaLa mostra Goya fisonomista analizza i rapporti dei volti di Goya con i trattati di fisiognomica dell'epoca. Queste teorie aggiornano i parallelismi tra esseri umani e animali popolari già nel XVI secolo e che favorirono la moda di studiare l'animalità del volto umano e delle sue espressioni. La caratteristica essenziale dei volti creati da Goya è la brutalità, poiché le emozioni sono mostrate nella loro forma più pura. Quella lucidità, che Goya raggiunge con l'intuizione del suo genio, è composta da tre tipi di fisionomie: l'animale, la patologica e la degradata. Ecco perché è rivelatore confrontare le stampe di Goya con i trattati dell'epoca. Nel periodo di formazione e di attività del pittore aragonese, le opere sulla fisionomia raggiunsero una straordinaria diffusione sociale in tutti i ceti sociali. Nonostante la scarsa credibilità scientifica di questa pseudo-scienza che è stata parte della conoscenza popolare, segue delle regole che, successivamente, hanno agito come codici iconografici utilizzati in tutta la Storia dell'Arte.