Nell'arco di una giornata, gli abitanti di Yungay ricordano la valanga attraverso l'ascolto della radio con le dichiarazioni dei sopravvissuti, ma anche con l'enigmatico suono proveniente dalle montagne. La composizione di immagini di enorme potenza fotografica con l'audio narrativo ed evocativo racconta l'evento e offre allo spettatore uno spazio per comporre la memoria del tragico evento in modo bello e sottile.
I registi e gli sceneggiatori lavorano insieme dal 2014, quando Elena Molina ha diretto Le Cimetière des Marionnettes, prodotto da Raquel Calvo.
Sinossi: Nel 1970 una valanga spazzò via la città coloniale di Yungay. Un gruppo di sopravvissuti lottò per la sua ricostruzione, a solo un chilometro di distanza. Ora lottano con i loro ricordi, la vita quotidiana e la minaccia della vetta più alta del Perù, Huascarán, che li rifornisce di acqua e minaccia di schiacciarli di nuovo.