Ya no duermo
Questo progetto di cortometraggio nasce dal corso post-laurea della regista Marina Palacio presso la Elías Querejeta Zine Eskola, in cui viene raccontata una storia in cui il cinema è il terzo protagonista, insieme ai due personaggi, un adulto e un bambino, che vogliono fare un film. Questo sguardo autoriflessivo sul cinema di genere e il gioco con le sue icone rendono questo cortometraggio un rinfrescante sogno estivo (o incubo?). Trama: Miguel e suo zio Kechus vogliono girare un film sui vampiri. In questo tentativo di creare qualcosa insieme, realtà e finzione si alternano, in un gioco che mostra anche il particolare rapporto che si instaura tra bambini e adulti.