Alonso Gil, nell'ambito di Agrigento Capitale della Cultura 2025, propone la creazione di un evento artistico pubblico di stampa e pittura tessile in collaborazione con l'associazione Scaro Caffe e con la popolazione di Agrigento.
La proposta utilizza l'abbigliamento come mezzo per rendere visibili le idee, i desideri e i pensieri dei cittadini e anche per sostenere la situazione della comunità migrante ad Agrigento. Utilizzando lo spazio pubblico, Piazza Ravanusella, questo progetto è concepito come un luogo di scambio e dialogo attraverso l'arte e l'abbigliamento per sviluppare una strategia creativa che agisca come forma di resistenza e lotta. Vestiti della vita promuoverà la coesione sociale e darà potere ai partecipanti, consentendo loro di condividere i propri desideri, mantra e storie, ed esprimere la propria identità attraverso le loro creazioni.
Alonso Gil ha invitato a collaborare con lui il collettivo Scaro, uno spazio culturale e sociale nato nel quartiere Vallicaldi di Agrigento, una zona storicamente centrale per l'economia della città e oggi caratterizzata da un progressivo degrado urbano e sociale. Il quartiere, attualmente con una forte composizione multietnica, presenta da anni un'alta presenza di economie sommerse, poche attività legali e scarse opportunità per le nuove generazioni.
In questo contesto, Scaro si propone come uno spazio libero: un luogo aperto, inclusivo e accessibile dove le diverse anime del quartiere possono convivere e dialogare. È una realtà civica che funge da ponte tra le comunità, promuovendo pratiche di partecipazione, mutualismo, cultura e cura del bene comune.