Formatosi alla prestigiosa scuola La Fémis di Parigi, Pablo García Canga scava nei personaggi per farli germogliare in storie mai prevedibili o definite dalle circostanze, perché la forza narrativa sta in ciò che si scontra con il previsto.
Fin dal suo primo cortometraggio, De l'amitié (2018), il suo lavoro è stato definito dalla sua scrittura meticolosa, evidente anche nel suo lavoro di sceneggiatore e traduttore.
Sinossi: Ana registra un messaggio audio per un vecchio amico. Cosa va ricordato, cosa va dimenticato, quali parole vanno usate per guarire vecchie ferite? A volte confondiamo i confini tra ammirazione, amicizia, amore, risentimento o odio. Possiamo dire di odiare e poi dire di amare ed essere sinceri entrambe le volte. Questo è un cortometraggio che vuole filmare questo: la confusione dei sentimenti, la loro contraddizione.