Non c'è nessun libro così cattivo che non abbia in sé qualcosa di buono
Día del libro 2024. Instituto Cervantes
In occasione della Giornata Internazionale del Libro, l'Istituto Cervantes di Palermo, nell'ambito del festival La via dei librai 2024, propone un'attività di lettura drammatizzata di alcuni brani del Don Chisciotte, in spagnolo e in italiano.
Tutto il Don Chisciotte è un'esaltazione dei libri. Ci sono libri buoni e libri cattivi, ma tutti costituiscono un elemento integrante del romanzo. Dai libri cavallereschi a quelli spirituali, dai romanzi pastorali ai poemi epici, tutti i generi letterari trovano posto nell'opera di Cervantes, che li sottopone a un’analisi rigorosa. Tuttavia, il libro trionfa definitivamente quando, nel terzo capitolo della seconda parte (1615), entra con forza nella narrazione, condizionando lo sviluppo dei capitoli successivi. Cervantes riconosceva anche l'importanza delle buone traduzioni, che ci permettono di conoscere i capolavori di altre culture, come sottolineava in varie circostanze. La visita alla tipografia di Barcellona completa questo percorso, evidenziando il luogo in cui la creazione letteraria trova la sua forma concreta di trasmissione e diffusione. Fedele al dettame di Aristotele, lo scrittore di Alcalá non perde occasione per esaltare la necessità che i libri raccontino storie plausibili, condannando tutto ciò che è falso e non veritiero. Sulla base di queste considerazioni, in relazione al tema dell'edizione 2024 della Via dei librai, possiamo affermare che il libro nel Don Chisciotte contribuisce a promuovere il dialogo tra le culture e, di conseguenza, a costruire la pace.
Dopo un'introduzione dell'ispanista Caterina Ruta, le letture drammatizzate in spagnolo saranno tenute dall'attrice e autrice argentina Mónica Scapparone e dal pubblico che vorrà partecipare spontaneamente.