Attività culturali

Las colmenas

Las colmenas Luis Basurto

Il film di Luis Basurto racconta la storia di Luis, un funzionario che, all’età di sessant’anni, perde il lavoro e decide di intraprendere un viaggio verso il proprio paesino natale dove, venticinque anni prima, dei terroristi tolsero la vita ad alcuni contadini, compresi i suoi genitori. Ed è lì che Luis riprende il mestiere insegnatogli dal padre quando era ancora un bambino, ossia l’apicoltura. Accompagnato dalla zia Rosalía, Luis vede questo ritorno a casa come una nuova opportunità per lasciarsi il passato alle spalle ed andare avanti.

Luis Basurto nasce sulle Ande peruviane nel 1979. Cresce nel bel mezzo di una crisi sociale: il suo Paese, lacerato da una violenta guerra civile, stava patendo in quel periodo innumerevoli sofferenze. Nonostante ciò, fin da bambino Luis nutre un forte interesse per l'arte. Già durante gli anni della sua formazione si reca a Lima, dove studia cinema e cerca di entrare a far parte del movimento cinematografico dell'epoca, proprio dove stava fiorendo una nuova era, forse la più corrotta dei nostri tempi. Di pari passo con i maestri del cinema nazionale peruviano, quali Jorge Vignati, Alejandro Legaspi e Rene Weber del Gruppo Chasqui, Luis si lega a un cinema sensibile e dotato di una certa coscienza sociale. Lavora come assistente alla produzione e alla regia in diversi lungometraggi: Coliseo di Alejandro Rossi e Tiempos lejanos di Alejandro Legaspi. Nel 2008 realizza il suo primo cortometraggio dal titolo 1992, premiato al Concurso nacional de cortometrajes del Perù (2010), e l'anno successivo vince nuovamente con il cortometraggio Colibrí. Nel 2012 riceve il premio per la produzione di Proyectos de Largometrajes exclusivos para regiones del Perú, con il progetto El viaje macho. Nel 2016 vince nuovamente il premio con il progetto Y la vida sigue, attualmente intitolato Las colmenas.

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