La Vergine del Pilar della Real Fabbrica di Alcora: un esempio unico di pannello devozionale valenciano
Fundación Caja Castellón
L'Istituto Cervantes di Palermo collabora con la Fondazione Caja Castellón e la Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, presentando per la prima volta a Palermo il pannello ceramico della Vergine del Pilar tra San Giacomo e San Pasquale, proveniente dalle collezioni d'arte della stessa Fondazione.
La produzione di pannelli ceramici a carattere devozionale coincide con il grande impulso dato dalla diffusione di nuove pratiche di devozione popolare a partire dal XVII secolo. La ceramica valenziana dedicò particolare attenzione a questo tipo di produzione, espressione della religiosità e della cultura popolare. Il suo interesse artistico, estetico, storico e persino antropologico costituisce un patrimonio unico, ancorato alla tradizione, presente in molte città del territorio valenziano a partire dalla seconda metà del XVIII secolo, diffondendosi con enorme forza dal secolo successivo fino all'inizio della seconda metà del XX secolo, in concomitanza con il boom della religiosità popolare dopo la guerra civile, che portò alla commissione o al restauro di molte pale d'altare.
Il pannello della Vergine del Pilar tra San Giacomo e San Pasquale, della collezione d'arte della Fondazione Caja Castellón, è considerato una delle produzioni ceramiche più interessanti tra quelle uscite dai forni della Fabbrica Reale di Ceramica di Alcora. Questa fabbrica fu fondata nell'ottobre del 1726 dal nono conte di Aranda, creando una fonte di ricchezza che avrebbe superato la dimensione locale per raggiungere una proiezione internazionale.
