Attività culturali

La difficile emancipazione delle donne

La difficile emancipazione delle donne Alfredo Ovilo Tapias.

La difficile emancipazione delle donne. Due film sulle donne che pensavano di essere deboli fino a quando non hanno imparato a essere forti. Due donne fragili, sole, che affrontano la morte, la malattia, insieme al loro passato, le loro decisioni, le loro paure. Ma anche il futuro. E soprattutto, due film sul prezzo che una donna deve pagare (ancora oggi) per la sua indipendenza e su come ancora oggi il successo professionale sembra ostacolare il benessere personale, come se le donne potessero scegliere solo tra due strade: o realizzata o sola.

No sé decir adiós è un film sul ritorno alle origini, che in Spagna quasi sempre coincide con un piccolo paese, con il conseguente sguardo rivolto al passato, agli errori e alle incomprensioni. Il film di Lino Escalera mostra come pochi altri film attuali il peso che la famiglia ha avuto nella società spagnola, un peso che è stato spesso frustrante, e come quel peso sia caduto sulle donne che, avendo lottato per essere considerate vittoriose, sono state lasciate sole in questa lotta.

Gary Cooper, che è nei cieli, è stato uno dei primi film spagnoli a mostrare una donna chiaramente emancipata, autonoma, combattente, ma anche chiaramente sola. In questo equilibrio di successi e mancanze, Pilar Miró (in un film con un esplicito background autobiografico) mostra quanto sia difficile per una donna sfuggire al destino imposto dalla società franchista, nel tentativo di essere una donna libera.

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