Juan Mariné. Goya d'onore
Fotografía: Wenceslao Scyzoryk. Diseño: Lola Montero
Per il quarto anno consecutivo, l'Istituto Cervantes celebra il Premio Goya de Honor che l'Accademia Spagnola delle Arti e delle Scienze Cinematografiche ha assegnato per l’anno 2024 al direttore della fotografia e inventore cinematografico Juan Mariné per «la sua totale dedizione al cinema durante più di ottant'anni di lavoro che attraversano la storia del cinema spagnolo, per i suoi sforzi nel lavoro di conservazione e di restauro dei film e per aver rappresentato in modo vivido, attraverso il suo operato, l'importanza della luce nella storia del nostro cinema».
Dal nostro canale Vimeo presenteremo quattro lungometraggi scelti da questo professionista centenario il cui sguardo ha percorso il nostro cinema dell'ultimo secolo ed ha creato un immaginario imprescindibile per la cultura spagnola.
I quattro titoli del ciclo «Juan Mariné. Goya de Honor» dialogano in coppia. In primis, l'estetica in bianco e nero dei primi due film, Orgullo e Un millón en la basura, esemplifica la natura molto diversa dell'estetica visiva di un film girato in campagna e di un altro in città, soprattutto di notte. In secondo luogo, El Astronauta e La grieta sono due titoli che si collocano in due generi, la fantascienza e l’horror, che spingono la fotografia a rendere credibili spazi soprannaturali.
