Il mito di Sofonisba: la dama pittrice. Patrimonio comune tra Spagna e Palermo
Collezione Palazzo Colonna, RomaIn concomitanza con la data della sua morte e per celebrare la figura di Sofonisba Anguissola, l'Istituto Cervantes di Palermo organizza, in collaborazione con la Fondazione Federico II, la parrocchia di San Mamiliano e il Conservatorio di Palermo Alessandro Scarlatti, questa conferenza tenuta dall'esperta Leticia Ruiz Gómez.
Sofonisba Anguissola (Cremona, c. 1535-Palermo, 1625) è una pittrice intimamente legata alla città di Palermo, dove è sepolta nella chiesa di San Giorgio dei Genovesi. La sua personalità, carriera e qualità artistica l'hanno resa una celebrità locale che presto si fece conoscere nel resto d'Italia e della Spagna. Non fu la prima pittrice donna, ma fece della pratica artistica un'attività riconosciuta e onorevole. Apparteneva ad una numerosa famiglia di nobili origini il cui padre, Amilcare Anguissola (c. 1494-1573), promosse e sancì la formazione artistica delle proprie figlie all'interno di un'educazione umanistica ritenuta adeguata per le donne. Sofonisba praticò soprattutto il ritratto, raggiungendo una fama che, grazie alle sue origini e alla sua fama di donna virtuosa, la portò alla corte spagnola, dove fu dama e maestra di pittura della regina Isabella di Valois, terza moglie di Filippo II. Dopo il suo ritorno in Italia nel 1573, ebbe una lunga vita ricca di avvenimenti vitali, che terminarono a Palermo dove morì nel 1625, pochi mesi dopo la visita del giovane Anton van Dyck, che ci ha lasciato l'ultimo volto del mito di Sofonisba.
LETICIA RUIZ GÓMEZ. Dottore di ricerca in Storia dell'Arte presso l'Università Autonoma di Madrid e laureata in Restauro presso la Scuola Superiore di Conservazione e Restauro di Madrid, dove ha anche insegnato. Dal 1999 è funzionario conservatore di Museo, con sede presso il Museo del Prado, dove per più di vent'anni è stata a capo del Dipartimento della Pittura Spagnola antecedente il ‘700 e delle Cornici. Ha dedicato una parte fondamentale della propria attività professionale allo studio dell'opera di El Greco, di cui sta terminando il catalogo ragionato. È stata curatrice di numerose mostre, l'ultima delle quali "Storia di due pittrici: Sofonisba Anguissola e Lavinia Fontana". Insieme al Gabinetto Tecnico del Prado, sta lavorando allo studio del ritratto di corte durante i regni di Filippo II e Filippo III, includendo Sofonisba Anguissola. Da dicembre 2020 è Direttrice delle Collezioni Reali del Patrimonio Nazionale.