Cervantes e l'arte nuova di scrivere novelle (esemplari)
Le Novelle esemplari cervantine, come è noto, pongono molti problemi a diversi livelli: in primo luogo, perché si pregiano della denominazione "Novella", un termine che allude principalmente a modelli "stranieri" (italiani) con tutte le sue implicazioni, e, in secondo luogo, perché accanto al sostantivo appare l’aggettivo ("esemplare") la cui funzione principale sembra essere quella di segnare le distanze rispetto ai modelli codificati.
Per approfondire questa "nuova arte", l'Istituto Cervantes di Palermo organizza la conferenza a cura del professore e ispanista Aldo Ruffinatto che esaminerà le relazioni dialogiche che le novelle di Cervantes intrattengono con le opere di altri autori (dialogo intertestuale) e con le stesse opere di Cervantes, precedenti o parallele (dialogo intra-testuale), per scoprire in cosa consiste veramente la novità e l'originalità della proposta di Cervantes.
Aldo Ruffinatto è Professore Emerito di letteratura spagnola presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino. Specialista in letteratura medievale, rinascimentale e barocca, i suoi lavori abbracciano la critica testuale, la filologia e la linguistica medievali, la critica semiologica dei principali testi in prosa e versi del Siglo de Oro e, infine, la letteratura comparata spagnolo-italiana.
Il suo ultimo libro, Dedicado a Cervantes, pubblicato a Madrid nel 2015, tiene conto di vari temi cervantini, dalla cattività ad Algeri fino alla pubblicazione postuma di Los trabajos de Persiles y Sigismunda, passando per il teatro (con particolare attenzione al contrasto tra l'arte nuova e antica di fare commedie), e alcuni aspetti di Don Chisciotte e la caratteristica di modello delle novelle esemplari.
Aldo Ruffinatto è Presidente Onorario dell’Associazione Internazionale degli Ispanisti (AIH), Membro Onorario dell'Associazione degli Ispanisti Italiani (Aispi), Membro Onorario dell'Instituto Universitario La Corte in Europa (Iulce), Socio nazionale dell'Accademia delle Scienze di Torino, e nel gennaio del 2014 gli è stata assegnata l'Encomienda dell'Ordine di Isabella la Cattolica.