L'Instituto Cervantes di Palermo invita il prof. Juan Antonio González Iglesias a tenere una lezione inaugurale agli studenti dei corsi di Lingua e Letteratura spagnola del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'Università di Palermo.
Intervengono: Assunta Polizzi, docente di Letteratura spagnola e Juan Carlos Reche, direttore dell'Istituto Cervantes di Palermo.
«Più che un'apologia, che è il tono abituale quando si parla di scienze umane nella cultura contemporanea, credo sia necessario celebrare ciò che il progetto umanistico ci porta. A partire dalle sue origini nel mondo greco-latino, l'ideale di un'umanità che migliora attraverso la cultura ha il suo asse cruciale nella poesia. Questa conferenza tratterà del Rinascimento come periodo di sintesi e, nello specifico, seguendo alcune linee da Nebrija fino ai giorni nostri, mostrerà l'attualità della letteratura spagnola e i suoi legami con la cultura italiana».
Juan Antonio González Iglesias è nato e ha studiato a Salamanca. La sua raccolta di poesie si trova in Del lado del amor (Visor, 2010). Il suo ultimo libro, Jardín Gulbenkian, ha vinto il Premio della Critica nel 2020. I suoi temi sono l'amore, lo sport, la conoscenza spirituale e la natura. Ha ricevuto, tra gli altri, i premi Loewe, Generación del 27 e Les Découvreurs. È professore di filologia latina all'Università di Salamanca. Ha collaborato con ABC e El País. Ha tradotto classici latini (Ovidio, Orazio, Catullo, Priapeo) e dirige un progetto di ricerca sulla felicità.
