Anaqronías. Una interpretazione fotografica cervantina
Juan Antonio CerónAll'interno della sezione La valigia della Vucciria, volta a realizzare mostre di piccolo formato ma di intensa ricerca, l'Instituto Cervantes di Palermo presenta questa mostra. "Anaqronías" è un'interpretazione fotografica contemporanea basata su uno studio documentato del romanzo "Don Chisciotte" di Cervantes.
In questa mostra il fotografo Juan Antonio Cerón cerca di far riemergere dalle profondità quei personaggi femminili di natura secondaria, terziaria, immaginaria ... e collocarli in una realtà fotografica, dotandoli di anacronismo, un elemento sempre legato al ruolo del personaggio del romanzo. Si passa così da un'immagine pittorica, inizialmente pretesa, ad un’immagine attuale, del nostro tempo, giocando con l’anacronismo come errore estetico necessario e intenzionale.
Traendo spunto da modelli di luce e di composizione ispirati a quelli utilizzati dai più importanti pittori del realismo barocco del Seicento: Caravaggio, Bernini, Rembrandt, Vermeer o di Ribera, "Anaqronías" affronta la doppia sfida di misurarsi, da un lato, con il romanzo più importante di tutti i tempi per il rigore e il rispetto che merita e, dall’altro, di dare forma e figura a una serie di personaggi dei quali, in alcuni casi, non v'è alcuna prova documentale attraverso dipinti, disegni e stampe e che per tale motivo sono rimasti chiusi nel romanzo, aspettando pazientemente di vedere la luce, per più di 400 anni.