Querida Sara

Il rapporto tra Patricia Franquesa, regista di questo documentario, e Sara, la prima tassista dell'Afghanistan, ci viene proposto come una storia di amicizia il cui filo è unito dallo sguardo davanti alla telecamera, dove ci poniamo come spettatori, ma alla quale parla costantemente la protagonista del documentario.
Tutto il materiale girato dinanzi a questa donna forte e sicura di sé, consapevole di raccontare una storia, ci viene offerto come un omaggio che acquisisce maggiore impatto quando conosciamo lo sviluppo politico e sociale che è esistito e continua ad esistere in Afghanistan.

Sinossi: Questo è un ritratto emozionante di Sara, la prima tassista donna dell'Afghanistan. La regista spagnola Patricia Franquesa cattura la forza di una donna valorosa che rompe le barriere di una società segnata dal patriarcato. Sara ha gli occhi che brillano, che non si stancano di difendere i diritti delle donne e di lottare per raggiungere ciò che sembrava impossibile. È una stimolante storia di amicizia tra due donne piene di vita, un inno all'empatia e al dialogo tra culture: il racconto circolare della vita di Sara si trasforma da paura in amore e da amore in paura: testimonianza di una realtà che non esiste più.