Le monarchie dell'Europa meridionale e le sfide della modernità
Scopo del Convegno è studiare, in una prospettiva comparata, le monarchie dell’Europa meridionale (Italia, Spagna, Portogallo) nel secolo XIX e all’inizio del secolo XX, con attenzione particolare alle culture e alle pratiche della regalità.
L’iniziativa si inserisce nel rinnovato interesse per questo tema da parte della storiografia europea, che tende a privilegiare la conoscenza delle strategie e delle pratiche politiche in area mediterranea e iberica da parte di dinastie affini sia per parentela che per scelte comportamentali sotto il profilo politico, economico, sociale e religioso.
Nell’Europa delle rivoluzioni il consolidamento dei sistemi politici liberali e la formazione degli Stati nazionali, che caratterizzarono lo scenario internazionale otto-novecentesco, incisero sulla creazione di una nuova legittimità regale e sul ruolo che i sovrani ebbero come referenti simbolici della nazione. Le case regnanti si posero tutte il problema della creazione o del consolidamento dello Stato e dell’identità nazionale, elaborando nuove culture politiche che sono all’origine dell’Europa contemporanea durante il complesso processo di architettura costituzionale e prassi politica del liberalismo.
In questi ambiti geo-politici la cultura della modernità passò attraverso la propaganda, l’uso delle immagini e di strumenti di consenso quali il viaggio dei re, le manifestazioni pubbliche, le pratiche diffuse della socialità sia rivoluzionarie che controrivoluzionarie. Mettere a confronto questi percorsi significa avere un quadro alternativo alle dinamiche proiettate solo su aree tradizionali della modernizzazione e ampliare la comparazione sulla base di scelte metodologiche più articolate e suscettibili di ulteriori approfondimenti.