La puerta abierta

Il primo lungometraggio di Marina Seresesky è fedele alla linea di lavoro che mantiene nei suoi cortometraggi: la solidarietà e la sorellanza come modo per capire l’esistenza e come chiave per risolvere i problemi. Il magnifico elenco composto da attrici di diverse generazioni ci permette di addentrarci nel mondo dei corral madrileni che resistono ancora nell’urbanismo più tradizionale di Madrid.

Sinossi: Rosa è una prostituta. Ha ereditato il lavoro di Antonia, sua madre, che adesso crede di essere Sara Montiel e le rende la vita quotidiana un inferno. Rosa non sa essere felice. Non può. Ma l’arrivo inaspettato di un nuovo membro nella sua particolare (e assurda) famiglia le darà un’opportunità unica per andare avanti.