Nel 2016, il saggio La Spagna vuota ha suscitato un ampio dibattito sullo squilibrio campagna-città e ha inserito lo spopolamento del mondo rurale nell'agenda politica del Paese. A Napoli, il suo autore Sergio del Molino discuterà con lo scrittore calabrese Carmine Abate sul fenomeno dello svuotamento territoriale condiviso da Spagna e Italia. Nei suoi romanzi, Abate, nato in una famiglia della minoranza albanese in Italia, parla di emigrazione e di incontri tra culture. L'evento sarà presentato e moderato dal giornalista e scrittore Generoso Picone.
Sergio del Molino, nato a Madrid nel 1979, è scrittore e giornalista e collabora con diversi quotidiani e programmi televisivi. Ha esordito nel 2009 con la raccolta di racconti Malas influencias, seguita nel 2012 dal romanzo No habrá más enemigo. Nell’ora violetta (Sellerio 2017) ha vinto il Premio El Ojo Crítico 2013 e il Premio Tigre Juan.
Carmine Abate è di origine albanese ma è nato in un paese calabrese. Ora vive tra la Germania, il Trentino e la regione d'origine. Ha esordito come narratore nel 1991 con II ballo tondo, che è stato tradotto anche in Germania e in Albania. Nel 1999 con La moto di Scanderbeg ha avuto un grande successo di critica e di pubblico, al quale sono seguiti molti altri romanzi, tra i quali La collina del vento che ha vinto il Premio Campiello nel 2012.
