Omaggio a Mario Benedetti
“Probabilmente, Benedetti è il poeta più letto nella nostra lingua e, sicuramente, il più cantato.” (Joan Manuel Serrat)
L’Instituto Cervantes celebra il centenario dello scrittore uruguaiano con una lettura popolare dei suoi testi. Tutti gli amanti di Benedetti sono invitati a leggere - in italiano o in spagnolo - un poema, un aforisma o un frammento della sua opera, in uno spazio virtuale che popoleremo grazie alla videoconferenza. Inaugurerà la lettura l’ispanista e specialista in letteratura ispanoamericana Alessandra Riccio, che inoltre delineerà un ritratto di questo autore prolifico e grande umanista.
Se vuoi partecipare all'incontro, che si terrà in videoconferenza, scrivici entro il 17 novembre all'indirizzo di posta indicato ed inviaci il testo che vuoi leggere (non più di un minuto a disposizione). Scrivici anche se preferisci semplicemente ascoltare.
Lo scrittore uruguaiano Mario Benedetti è stato un importante poeta, romanziere, drammaturgo, narratore e critico. Insieme a Juan Carlos Onetti, è stata la figura più rilevante della letteratura uruguaiana della seconda metà del XX secolo e uno dei grandi nomi del Boom della letteratura ispanoamericana.
Coltivatore di tutti i generi, la sua opera è tanto prolifica quanto popolare; i suoi romanzi come La tregua (1960) o Gracias por el fuego (1965) sono stati adattati al grande schermo, e diversi cantanti hanno contribuito a diffondere la sua poesia mettendo in musica i suoi versi.