Nell’ambito del suo progetto di tesi, la cineasta Andrea Gudiño ha presentato questo documentario di animazione che ci avvicina al tema del binarismo di genere. La possibilità di utilizzare le esperienze e le testimonianze intime di persone reali che non figurano nell’immagine, ma sono generate grazie ad un uso innovativo dei materiali e delle tecniche cinematografiche, raggiunge un enorme impatto visivo e didattico, uno dei metodi più efficaci per un documentario d’animazione di questo tipo. Il cortometraggio è un approccio interessante a diversi modi di concepire l’identità, il rapporto con il proprio corpo e l’amore.