La filmografia del cineasta Patricio Guzmán è consacrata a riflettere sul grande schermo la memoria della frattura tragica del divenire del Cile come Paese democratico dopo il colpo di stato. La batalla de Chile, trilogia indispensabile per approcciarsi al governo Allende, alle riprese in situ dell’assalto al Palacio de la Moneda e ai giorni che si susseguirono, riveste un ruolo essenziale nel canone del documentario latinoamericano. In seguito, il regista continuò a trattare questo argomento in opere come Chile, la memoria obstinada (1997), El caso Pinochet (2001) e Allende (2004), tra le altre.