Attività culturali

El aire español. Usi musicali della nobiltà spagnola in Italia (1580-1640).

El aire español. Usi musicali della nobiltà spagnola in Italia (1580-1640). Jacques Callot, 1633 - 1635

Lo storico Ignacio Rodulfo Hazen, l'ispanista Encarnación Sánchez García, il musicologo Paologiovanni Maione e Francesco Cotticelli, docente di Discipline dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, daranno vita ad un interessante incontro sugli usi musicali della nobiltà spagnola in Italia (1580-1640).

Tema della conferenza: La presenza della Monarchia degli Asburgo in Europa generò un fenomeno più profondo e duraturo della leggenda nera, ma poco studiato dagli storici: dalla fine del XVI secolo, la musica, i balli e le commedie alla spagnola iniziarono ad essere apprezzati, assorbiti e imitati in gran parte del continente. Quell’attrattiva nei confronti delle usanze spagnole fu opera di varie generazioni di aristocratici, musicisti, poeti e commedianti che portarono una nuova cultura amorosa, una riscoperta della tradizione popolare e una prima percezione del Nuovo Mondo. Tra questi, molti arrivarono in Italia: a Roma e a Napoli, le compagnie e i musicisti spagnoli arrivarono ad ispirare alcuni dei grandi fenomeni artistici del barocco che poi si sarebbero estesi a tutto il mondo. Quest’aria spagnola fu di fatto una delle prime influenze culturali tra le nazioni nel momento in cui iniziavano ad essere percepite come tali, senza la quale la traccia della Monarchia ispanica e la sua eredità in Occidente non possono essere comprese.

Ignacio Rodulfo Hazen, è dottore in Storia Moderna all’Università Complutense di Madrid e professore a contratto presso l’Università Federico II di Napoli. Inoltre partecipa come attore, coregista musicale e consulente storico per la compagnia teatrale For the Fun of It, agli allestimenti de La Crítica del Amor, Oro y Plata de Ramón (del quale è coautore insieme ad Antonio Castillo Algarra), Más acá de los romances e Don Juan desde Don Juan. È segretario dell’Associazione per la Libertà e le Arti Principe Baltasar Carlos e consulente capo del Teatro Real di Madrid.

Encarnación Sánchez García, professore ordinario di Letteratura spagnola dell’università di Napoli L’Orientale e Académica Correspondiente Extranjera della Real Academia de la Lengua Española. Autrice di numerose pubblicazioni sulla prosa e la storia della lingua spagnola dei Secoli d’Oro, da anni dedica speciale attenzione a questioni riguardanti la lingua e la cultura della Napoli vicereale. 

Paologiovanni Maione è docente di Storia della Musica e Storia ed Estetica musicale presso il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli, e codirettore artistico e scientifico del Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini. Ha pubblicato numerosi lavori sulla vita musicale nell’Età moderna, tra i quali spicca la curatela, con Francesco Cotticelli, del recente volume sul Seicento, nella Storia della Musica e dello Spettacolo a Napoli edita da Turchini edizioni (2019).
 

Francesco Cotticelli è docente di Discipline dello Spettacolo al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Napoli Federico II. Collabora a varie riviste teatrali e ha all’attivo numerose pubblicazioni su temi e problemi del teatro europeo sei-settecentesco, con particolare riferimento alla Commedia dell’Arte e alla diffusione del suo repertorio, a Metastasio, all’organizzazione e alla produzione dello spettacolo a Napoli tra età vicereale e regno autonomo.

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