Viridiana
Iván ZuluetaContro la sua volontà ed obbedendo agli ordini della madre superiora, Viridiana, una giovane novizia sul punto di diventare serva di Dio, lascia il convento per far visita al suo benefattore e unico parente in vita, lo zio Jaime. Informato del fatto che presto sua nipote entrerà definitivamente in clausura, don Jaime, un vedovo affascinato dalla somiglianza che la novizia ha con la sua defunta moglie, prova a sedurla. (Frammento di Imanol Zumalde, Antología crítica del cine español, 1906-1995, Madrid, Cátedra/Filmoteca Española, 1997, p. 511). Vincitore della Palma d'Oro a Cannes, un articolo pubblicato su L'Osservatore Romano, che l'accusava di blasfemia e sacrilegio, provocò l'immediata destituzione del Director General de Cinematografía e la censura del film. Non venne proiettato fino al 1977.