Una corriente salvaje
Tatiana GraulleraIl terzo lungometraggio di Nuria ibañez Casteñeda segue la scia dei suoi lavori precedenti – La cuerda floja (2009) e El cuarto vacio (2013) – nei quali il suo accostamento a personaggi affascinanti e lontani ci fa addentrare nelle loro vite non meno interessanti e prevalentemente sconosciute. In questo nuovo documentario si parla della vita di due pescatori messicani, Omar e Chilo, vicini ad un luogo lontano e apparentemente spopolato della costa del Pacifico: vedremo la loro quotidianità descritta nelle faccende da pescatori, avvicinandoci tuttavia anche alla loro maniera di intendere la solitudine, che la convivenza compensa con un’amicizia molto singolare.