Attività culturali

Tierra de campos

Tierra de campos Arthur Giron

I partecipanti in questi club leggono l’opera scelta e si riuniscono periodicamente per analizzarla e commentarla. Ogni partecipante può proporre una lettura e moderare l’incontro dedicato ad essa. In questo caso verrà analizzata Tierra de campos di David Trueba.


Con l'intenzione di seppellire il padre nel paese d'origine, Daniel intraprende un viaggio in un veicolo molto particolare, un carro funebre, guidato da un autista ecuadoregno molto particolare e chiacchierone. Questo è un romanzo che si legge come una canzone. Contiene la visione personale di un tempo e di luoghi in cui Dani Mosca, il protagonista, si è costruito un'identità propria a forza di ideali e sogni, oltre ad alcune delusioni e bugie. Un viaggio profondo ed intenso, sensibile e diretto, in cui si percepiscono i segni e le cicatrici del tempo che passa. 

Con la presenza dell'autore. 

David Trueba (Madrid, 1969) ha studiato giornalismo, professione che non ha mai abbandonato. I suoi articoli sono raccolti in varie antologie, l'ultima di queste Érase una vez (Debate, 2013). Ha diretto vari spazi televisivi singolari come El peor programa de la semana o la serie ¿Qué fue de Jorge Sanz? La sua carriera cinematografica, oltre a scrivere sceneggiature per altri registi come Los peores años de nuestra vida o La niña de tus ojos, trascorre tra il debutto di successo con La buena vida nel 1996 e Vivir es fácil con los ojos cerrados, che nel 2014 ha vinto 6 premi Goya, tra cui quello al Miglior Film.
Nel 1995 pubblica il suo primo libro, Abierto toda la noche. Nel 1999 esce Quattro amici, nel 2008 il suo romanzo Saber perder conquista, tra altri, il Premio della Critica e quello al miglior libro dell'anno dell'inserto El Cultural de El Mundo. Tra le pubblicazioni: Madrid 1987, Blitz, Tierra de Campos e La tiranía sin tiranos.




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