Attività culturali

Club di lettura su "Peregrino transparente" con Juan Cárdenas

Club di lettura su "Peregrino transparente" con Juan Cárdenas Instituto Cervantes de Milán (Nilolana)

Henry Price, pittore inglese al servizio della Comisión Corográfica, una spedizione scientifica che attraversa la Colombia nel 1850, segue le tracce di un misterioso e abile artista locale sulla cui identità ci sono poche prove o pettegolezzi popolari. Quello che inizia come un semplice interesse professionale - un artista affascinato da un altro - finisce per diventare un'ossessione, un'avventura filosofica e un apprendistato per il pittore straniero che, nel corso della spedizione, finirà immerso nel vortice politico della giovane repubblica. 


Questa è la premessa che mette in moto Peregrino trasparente, un romanzo imponente e ipnotico in cui vediamo sfilare sullo sfondo del XIX secolo tutti i fantasmi del mondo contemporaneo: la geopolitica delle merci, il razzismo come tattica di dominio globale, le rappresentazioni coloniali dei tropici, la distruzione della natura per mano del capitalismo irrazionale, ma anche le utopie e l'immaginazione di futuri possibili per la specie umana. Peregrino transparente, scritto con il piglio e l'ambizione di grandi classici come Zama, Moby Dick o El gran sertón, è un'opera di singolare virtuosismo - alla portata solo di una voce al suo esatto punto di maturità - capace di mescolare generi disparati come il saggio artistico, la poesia, il wéstern o la letteratura d'avventura. 

Juan Cárdenas (Popayán, Colombia, 1978). È uno dei giovani autori latinoamericani più promettenti del momento. Autore del libro di racconti Carreras delictivas (2008) e del romanzo Zumbido (2010), ha tradotto autori come William Faulkner, Gordon Lish, Muriel Spark, Norman Mailer, Nathaniel Hawthorne, Thomas Wolfe, Eça de Queirós e Machado de Assis. Tra il 2008 e il 2010 ha ottenuto una borsa di studio creativa presso la prestigiosa Residencia de Estudiantes di Madrid. Nel 2013 ha pubblicato il romanzo Los estratos, che ha vinto il Premio Otras Voces, Otros Ámbitos 2014 per il miglior romanzo cult. Successivamente ha pubblicato Ornamento (2015).

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