Madre de corazón atómico
Instituto Cervantes de Milán
Nel 1967, poco prima della nascita di Agustín Fernández Mallo, suo padre, un uomo nato in un piccolo villaggio di León, veterinario di professione e convinto sostenitore della scienza e del progresso, intraprende un viaggio pionieristico negli Stati Uniti con l'obiettivo di portare in Galizia venti mucche in aereo. Quasi mezzo secolo dopo, sarà lo scrittore a compiere il proprio viaggio attraverso le terre americane, cercando di ripercorrere i passi del padre prima che questi perda la memoria.
Madre de corazón atómico ripercorre un secolo di storia spagnola attraverso una rete di storie e leggende familiari, di persone anonime che hanno vissuto la guerra civile, il dopoguerra, la democrazia e la fine del secolo. Come afferma il narratore, "la vita scrive la narrativa che noi non oseremmo mai scrivere".
Questo è il romanzo più potente del miglior Agustín Fernández Mallo, il suo libro più personale e, allo stesso tempo, più universale, una narrazione che affronta l'intera condizione umana e che propone di comprendere la morte non come la fine di un viaggio, ma come un inizio, l'ultima lezione di vita di una persona cara.
