Zia Tula: una donna libera o sottomessa nella Spagna del nazionalcattolicesimo?
NilolanaIn un anno in cui registe come Pilar Palomero, Alauda Ruiz de Azúa o Carla Simón con i rispettivi film La maternal, Cinco lobitos, Alcarrás, sono presenti in tutti i festival e liste di premi, parlare dell’empowerment femminile nella società spagnola non sarebbe particolarmente difficile. Ma la proposta di questa presentazione è quella di retrocedere agli anni 60, a una Spagna sottomessa politicamente, socialmente e religiosamente, per incontrare la protagonista di una dei film chiave della storia del cinema spagnolo, e domandarci se Tula è davvero una vittima della repressione cattolica.