La proyección de las alamedas (1973-2023) (online)
Instituto Cervantes. Lola MonteroL’assalto al Palacio de la Moneda è, probabilmente, una delle immagini più scioccanti che riserva la Storia del Novecento, non soltanto del Cile, ma anche del mondo contemporaneo. Le riprese di quegli spari e dei carri armati avanzando sulle strade deserte diventarono immediatamente memoria quando furono trasmesse dalle mittenti televisive di tutto il mondo. Anche il cinema ne fu testimone degli eventi grazie alla trilogia di Patricio Guzmán La battaglia del Cile, documentario la cui registrazione era iniziata prima del colpo di stato che troncò un progetto democratico unico in Latinoamerica. Questi tre film, portati clandestinamente fuori dal Paese, divennero la pietra angolare che definì il documentario informativo e di denuncia e una grande influenza per buona parte della produzione di questo genere in tutto il mondo. D’altra parte, l’importanza di questo evento storico continua a farci riflettere sui suoi motivi e sulle sue conseguenze, come un avvenimento che ancora oggi fa appello alle forme di concepire la resistenza e la cittadinanza, alla lotta per la democrazia. Ne sono la prova i diversi approcci che, sia dalla finzione che dal documentario, mantengono viva la sua interpretazione e il suo retaggio con produzioni sia nel Cile che all’estero. L’Instituto Cervantes presenta la rassegna «La proyección de las alamedas (1973/2023)» per contribuire alle attività per il cinquantesimo anniversario dell’inizio della dittatura militare cilena, un programma cinematografico online che comprende quattro documentari i quali, da punti di vista diversi, ripercorrono il colpo di stato che mise fine al governo di Salvador Allende.