Fiver 2020 - Festival internazionale di Cinema, Danza e Nuovi Mezzi

Fiver, la piattaforma internazionale per il supporto, la mostra e la produzione di danza audiovisiva creata in Spagna nel 2012, presenta nel suo secondo anno di collaborazione con l'Instituto Cervantes un programma di cinedanza que fa una selezione di brani del genere creati per registi spagnoli, in cui il movimento è la pietra angolare, con una estraordinaria linea curatoriale, in questo 2020, attorno al rapporto del corpo e dello schermo in reclusione. Sono otto le opere selezionate in questo programma "Cuerpos Confinados" curato da Samuel Retortillo, direttore del festival FIVER: otto registi sono stati selezionati per le loro opere, che si rivelano magnifiche azioni di speranza, adattamento, immaginazione e di creatività e si distinguono per il loro carattere collaborativo, poetico o testimoniale: Elias Aguirre, Richar Mascherin, Asun Noales, Alex Pachón, Jesús Rubio, Antonio Ruz, Guido Sarli e Pablo Venero. La piattaforma internazionale per il supporto, mostra e la produzione di danza audiovisiva Fiver promuove la creazione coreografico-audiovisivo promuovendo la professionalizzazione, dal 2012, di un festival annuale di fama internazionale: FIVER. Dopo il successo di FIVER 2019, che ha celebrato la sua settima edizione con azioni a Logroño e Madrid, le sue due sedi principali, questo 2020 e per il secondo anno consecutivo, il programma Fiver-Cervantes si svolge all'interno del festival, con una selezione di opere di creatori spagnoli e latinoamericani e curata da Samuel Retortillo, vuole offrire una visione attuale della danza audiovisiva attraverso opere che sono state prodotte da Fiver o che sono state finaliste nel suo concorso internazionale. Le opere di prestigiosi registi spagnoli di tre generazioni formano una selezione perfetta per mostrare come la cinedanza sia diventata un linguagio di movimento specifico, dove il creatore dà vita alla danza attraverso lo schermo. Sono cinque le opere che possono essere godute a Fiver-Cervantes 2020: la vincitrice del premio speciale FIVER 2019, Amo a las criadas por irreales, di Sofia Castro (Argentina); il finalista, Babelian Circles, di Ferrand Romeu, e le opere in collaborazione Fiverlabs 2019, Cuerpo a Cuerpo 2.0, coordinata da Esteba Crucci e Jordi Cortes, Wine or Grape?, coordinata da Álex Pachón; e Bailaora, di Rubin Stein.